Il futuro degli edifici è sostenibile: come la corretta gestione igienica degli impianti HVAC può fare la differenza
La gestione degli impianti HVAC rappresenta una delle sfide più significative per il settore dell’edilizia moderna, considerando che questi sistemi sono responsabili di quasi il 50% del consumo energetico totale negli edifici commerciali e pubblici. In un contesto dove la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica sono diventate priorità imprescindibili, emerge con forza la necessità di un approccio integrato nella gestione degli impianti di trattamento aria, che consideri sia l’aspetto igienico sia quello energetico.
Il legame tra igiene e prestazioni energetiche
Un recente studio (edito da ELSEVIER pubblicato su Energy & Buildings 328/2025 dal titolo Impacts of HVAC cleaning on energy consumption and supply airflow: A multi-climate evaluation) condotto su edifici situati in quattro diverse zone climatiche, ha evidenziato una correlazione diretta tra la pulizia degli impianti HVAC e la loro efficienza energetica. L’accumulo progressivo di particolato (PM) sulle superfici dei componenti HVAC non solo compromette la qualità dell’aria interna (IAQ), ma impatta significativamente anche sui consumi energetici. Questo fenomeno si manifesta attraverso due meccanismi principali: l’inibizione del trasferimento di calore e l’aumento della resistenza al flusso d’aria.
I risultati dello studio sono sorprendenti: tranne una singola eccezione, i sistemi sottoposti a pulizia hanno mostrato risparmi energetici compresi tra il 41% e il 60%. Inoltre, questi sistemi hanno dimostrato la capacità di fornire un flusso d’aria superiore dal 10% al 46% rispetto ai sistemi non puliti.
Questi dati confermano quanto Alisea sostiene da anni: la corretta gestione igienica degli impianti non è solo una questione di salute, ma rappresenta anche un’opportunità concreta di ottimizzazione dei costi energetici.
In questo contesto, il ruolo del monitoraggio in continuo diventa cruciale. REMOTAIR®, il sistema brevettato di Alisea per la manutenzione predittiva degli impianti aria, si è rivelato uno strumento fondamentale durante lo studio, in particolare nel sito italiano. Grazie ai sensori dotati di telecamere installate nelle UTA e nei condotti, REMOTAIR® ha permesso di fotografare in tempo reale la situazione all’interno dei canali, consentendo un monitoraggio costante delle condizioni di deposito delle particelle all’interno del sistema HVAC. Il sistema non solo ha fornito dati sulla pressione differenziale, temperatura e umidità relativa, ma ha anche permesso di documentare visivamente l’evoluzione delle condizioni igieniche dell’impianto nel tempo, identificando precocemente le aree critiche che necessitavano di interventi di pulizia.
Lo studio ha evidenziato che gli effetti benefici della pulizia si estendono ben oltre il mero risparmio energetico: i sistemi puliti hanno mostrato una maggiore stabilità operativa, caratterizzata da una riduzione significativa delle fluttuazioni della pressione differenziale. Questo aspetto è particolarmente rilevante per i sistemi dotati di regolatori a volume d’aria variabile (VAV), dove la stabilità operativa si traduce in un controllo più preciso e in un ulteriore risparmio energetico.
Un dato particolarmente interessante riguarda i sistemi con condotti più estesi. Questi hanno mostrato i miglioramenti più significativi in termini di portata d’aria dopo la pulizia, confermando che l’impatto dell’accumulo di particolato è proporzionale alla superficie dei condotti. Questa osservazione è particolarmente rilevante per gli edifici di grandi dimensioni, dove il risparmio energetico è potenzialmente maggiore.
Sostenibilità e ritorno dell’investimento
L’analisi economica dei risultati è altrettanto convincente. Considerando che gli impianti HVAC rappresentano circa il 50% del consumo energetico degli edifici commerciali, una riduzione del 41-60% dei consumi energetici legati al trasporto dell’aria si traduce in un risparmio significativo sui costi operativi. Inoltre, la maggiore efficienza del sistema comporta una diminuzione dei costi di manutenzione nel lungo periodo.
Implicazioni per la qualità dell’aria interna
L’aumento della portata d’aria nei sistemi puliti non è solo un indicatore di efficienza energetica, ma ha implicazioni dirette sulla qualità dell’aria interna. Un flusso d’aria ottimale garantisce una migliore distribuzione dell’aria condizionata e una più efficace rimozione degli inquinanti, contribuendo a creare ambienti più salubri e confortevoli.
Il Green Deal europeo e l’opportunità di rinnovamento
Il recente aggiornamento della direttiva europea Case Green rappresenta un punto di svolta significativo per il settore HVAC e la gestione energetica degli edifici. Con l’obiettivo di ridurre il consumo medio di energia primaria del 16% entro il 2030 e tra il 20% e il 22% entro il 2035, la direttiva pone particolare enfasi sulla riqualificazione degli edifici meno efficienti. Per gli edifici non residenziali, la normativa prevede il rinnovo del 16% degli immobili meno efficienti entro il 2030 e del 26% entro il 2033.
In questo contesto normativo in evoluzione, i risultati dello studio di cui abbiamo fatto parte assumono particolare rilevanza. La capacità di ottenere risparmi energetici significativi attraverso una corretta gestione e manutenzione degli impianti HVAC diventa un elemento chiave per raggiungere gli obiettivi della direttiva.
L’approccio integrato proposto da Alisea, che combina monitoraggio continuo attraverso REMOTAIR® e interventi mirati di manutenzione, si allinea perfettamente con gli obiettivi del Green Deal.
La direttiva prevede inoltre che gli edifici di nuova costruzione debbano essere a emissioni zero a partire dal 2030, con un’anticipazione al 2028 per gli edifici della Pubblica Amministrazione. Questo requisito rende ancora più importante l’adozione di sistemi di monitoraggio avanzati come REMOTAIR®, che possono garantire il mantenimento delle prestazioni ottimali nel tempo.
Conclusioni e prospettive future
La transizione verso edifici più sostenibili richiede un ripensamento delle pratiche di gestione degli impianti HVAC.
I dati presentati dimostrano che investire nella corretta manutenzione igienica degli impianti non è solo una questione di conformità normativa o di salute pubblica, ma rappresenta anche una strategia efficace per l’ottimizzazione dei costi e il miglioramento dell’efficienza energetica.
In un’epoca in cui la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica sono diventate priorità imprescindibili, l’approccio integrato proposto da Alisea, supportato da tecnologie innovative come REMOTAIR®, rappresenta una risposta concreta alle sfide del settore. La capacità di monitorare, mantenere e ottimizzare gli impianti HVAC in modo proattivo non è più un’opzione, ma una necessità per le aziende che guardano al futuro.
L’evidenza empirica fornita da questo studio conferma che la corretta gestione igienica degli impianti HVAC rappresenta un investimento che genera molteplici benefici: dalla riduzione dei costi operativi al miglioramento della qualità dell’aria interna, dalla maggiore durabilità degli impianti alla diminuzione dell’impronta carbonica degli edifici. In un mondo sempre più attento alla sostenibilità ambientale e all’efficienza energetica, questi risultati forniscono una chiara direzione per il futuro della gestione degli impianti HVAC.
Il presente articolo scritto dal Dott. Andrea Casa è tratto da Alisea Journal 10!