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L’impatto dell’intelligenza artificiale nel mondo HVAC

Il dibattito sull’intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale è ormai un argomento all’ordine del giorno e il mondo è diviso fra chi pensa che ci permetterà di fare un salto nel futuro e chi la disprezza, convinto che la tecnologia “ruberà il lavoro” agli esseri umani. 

Quando si parla di intelligenza artificiale, sicuramente i primi esempi che vengono in mente sono strumenti simili a ChatGPT. Molti pensano che questo genere di software potrebbe sostituire il lavoro umano, ma la realtà è ben diversa. Infatti, un uso corretto dell’IA non dovrebbe portare alla perdita del proprio impiego, ma ad una sua evoluzione in maniera positiva. Questi strumenti sono nati per facilitare il lavoro dell’uomo, rendendolo più veloce e, di conseguenza, dando modo di essere ancora più produttivi. A maggior ragione, non stiamo parlando di programmi che si limitano a darci risposte alle nostre domande, o che possono elaborare un testo al posto nostro, ma di strumenti che sono in grado di agevolare il lavoro nelle aziende e nei processi industriali. 

Intelligenza artificiale nel settore HVAC

Sono molti i sensori esistenti che servono a valutare la qualità dell’aria indoor, ma, ad oggi, è stato inventato un unico sistema completo che unisce i sensori alle videocamere. Installato all’interno degli impianti di trattamento aria e basato su intelligenza artificiale e machine learning, Remotair è in grado di distinguere un impianto di climatizzazione sporco da uno privo di contaminazioni e, grazie al suo modello predittivo, invia notifiche per programmare le future azioni di bonifica prima che gli agenti inquinanti raggiungano livelli eccessivi. 

hvac e intelligenza artificiale

Le azioni di bonifica e sanificazione degli impianti di ventilazione sono fondamentali per la salute di chi frequenta un determinato ambiente confinato. Il dubbio che spesso sorge, però, è: se è il sistema a occuparsi di individuare le contaminazioni, le aziende che si occupano di ispezione e sanificazione verranno ancora contattate? La risposta è che, velocizzando i processi di ispezione, sarà possibile dedicarsi maggiormente alle azioni correttive. Inoltre, senza sistemi di monitoraggio continuo, spesso le contaminazioni rischiano di non essere nemmeno individuate in tempo per evitare la diffusione degli inquinanti attraverso gli impianti di trattamento aria. 

In conclusione, sistemi come Remotair faciliteranno il lavoro di chi si occupa di igiene aeraulica, portando a grandi passi in avanti per questo settore. 

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